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La banda del Maldito e del Pellicano che voleva inondare Roma di cocaina: sequestrate pure bombe e armi

Accanto al locale di uno degli indagati il fiuto di un cane poliziotto ha permesso di scovare un vero e proprio arsenale: bombe, pistole e materiale esplosivo.
A cura di Enrico Tata
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Venti arrestati, sedici finiti in carcere e quattro ai domiciliari, più altre sette persone indagate a piede libero. Erano i membri di una banda (e qualche cliente) che importava cocaina dall'Olanda e la metteva in commercio sul litorale romano. L'ordinanza, eseguita questa mattina dai carabinieri di Ostia, è stata emessa dal Gip del Tribunale di Roma, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia della procura di Roma.

Q8, Maldito, Paper si facevano chiamare alcuni componenti del gruppo, come riportato da Roma Today. E uno dei clienti della banda era Alessandro Capriotti, conosciuto come er Miliardero, nome noto della malavita romana e coinvolto in passato nelle indagini sull'omicidio di Fabrizio ‘Diabolik' Piscitelli.

I carabinieri di Ostia hanno sequestrato 1.600 grammi di hashish, ben 78 bombe carta per un peso complessivo di oltre 10 chili di materiale esplosivo. E ancora 44 bombe da mortaio e sei pistole con 60 cartucce, un fucile calibro venti con dieci cartucce, 6mila euro in contanti e tre orologi di lusso ritenuti di provenienza illecita. E tutto è stato trovato, in un locale in un'area condominiale (adiacente a un altro locale di proprietà di uno degli indagati), grazie al fiuto del cane Olimpia del Nucleo Cinofili dei carabinieri.

Padre, madre e figlio proprietari del locale non erano interessati dall'ordinanza del tribunale eseguita oggi e non risultavano indagati nel relativo procedimento. Sono stati arrestati in flagrante in attesa della convalida. Nel corso delle perquisizione i militari hanno trovato e sequestrato ben 49mila euro in contanti a quattro indagati.

"Si precisa che, considerato lo stato del procedimento, gli indagati devono ritenersi innocenti fino ad eventuale sentenza definitiva di condanna", scrivono i carabinieri in una nota diffusa in serata.

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